Finalmente mi sono deciso ad aggiornare Kubuntu Hardy alla beta di Intrepid…devo dire che ne sono stato piacevolmente colpito, anche se dovrò testarla per un po’ di tempo per vedere se tutte le novità di questa versione saranno all’altezza delle aspettative!
Ma partiamo dall’inizio!
Ho subito scartato l’idea di scaricare i pacchetti ad uno ad uno, perché, pur avendo un’adsl molto veloce, il tempo stimato per il dowload era di 7 ore…perciò ho deciso di passare al metodo che uso di solito per fare l’avanzamento di versione
scaricare il cd alternate
montare l’immagine iso in /media/cdrom
avviare l’aggiornamento con il comando kdesudo “/cdrom/cdromupgrade” (cfr. guida ufficiale)
Si può anche evitare di montare la iso in loopback masterizzandola su cd, ma, alla fine, il guadagno di prestazioni è limitato perché i pacchetti vengono copiati tutti su hard disk e, poi, viene effettuato l’aggiornamento!
Ho lanciato cdromupgrade, ma mi sono subito imbattuto in un errore: “No module named Common.SimpleGladeApp”…Dopo una veloce ricerca ho notato che sul mio sistema non c’era il pacchetto update-manager che fornisce il componente! Dopo averlo installato lo script di upgrade è partito senza problemi.
Qui è iniziata l’attesa…sul mio portatile con un p4 mobile ci sono volute quasi tre ore (ma quasi un’ora è servita per scaricare tutti i pacchetti aggiornati dopo l’uscita dell’immagine della Beta).
Primo avvio
Come mi aspettavo X non si è avviato! Ma, stranamente, non era un problema dei driver proprietari Ati (fglrx), ma di Kdm: infatti nel sistema erano rimasti i file di configurazione di kdm-kd4 che in Intrepid non esiste più (infatti il pacchetto kdm predefinito, ormai, è la versione 4.1.2)
Riavvio…X non parte, questa volta la causa è il famigerato fglrx! Lo disabilito modificando Xorg.conf e, finalmente, il sistema si avvia correttamente!
Pulizia del sistema
Ora voglio concentrarmi su alcuni consigli per chi vuole aggiornare il sistema (consigli che, tra l’altro, sono dati da molti blogger, ma che io mi ostino sempre a non seguire)
rimuovere tutti i pacchetti installati dal repository backport o di terze parti
rimuovere i pacchetti compilati personalmente
rimuovere i vecchi file di configurazione (cfr. post precedente)
Poi un consiglio particolare per questo upgrade rinominare la cartella .kde in kde, in questo modo quando Kde verrà avviato verrano creati tutti i file di configurazione con le impostazioni di default e, credetemi, ho avvertito una notevole differenza!
Sorprese
Utilizzando il driver video ati (quello open) vengono attivati automaticamente gli effetti desktop: con mia grande sorpresa (ma non troppa!) sono comodamente utilizzabili con una Ati 9700 mobile! Credo sia merito del driver ati, ma farò un po’ di test per confrontare le prestazioni che si possono ottenere con fglrx. L’unico neo sembra essere l’accelerazione 3d (ad esempio gli screensaver OpenGL), perché non ha la stessa qualità di fglrx sotto Hardy (anche su questo farò un po’ di test).
Network manager funziona meravigliosamente con la mia pennina wireless Asus WL 167: la connessione al router wifi avviene in circa 2 secondi (contro 10-15 della vecchia versione).
Finalmente le applicazioni Gtk hanno un tema che si integra bene con KDE4, anche se ci sono ancora alcune piccole imperfezioni: ad esempio i siti web che non specificano un CSS per i controlli dei form vengono visualizzati come i controlli del sistema, ma sono circondati da bordini un po’ schifosi…credo che ci sia un problema con le trasparenze, ma non ne sono sicuro al 100%.
Naturalmente ci sono molte altre novità che devo ancora sperimentare, ma credo che di poter essere d’accordo col titolo del post “Kubuntu 8.10 Beta Brings KDE 4 to the Masses“ 😛
Edit:
Cosa non mi piace
Provando Intrepid per un po’ di giorni mi sono accorto che c’è anche qualcosa che non mi piace 😛
Adept, per esempio: è stato riscritto da zero per poter essere un po’ più user-friendly (come Synaptic), ma, per ora, mi sembra ancora un po’ immaturo: l’interfaccia mi sembra un po’ lenta e il filtraggio dei pacchetti non funziona: se digito amarok non c’è verso di far comparire solo i pacchetti che mi interessano (ma può anche essere che sia un po’ impedito :P)
Jockey, finalmente, non crasha più all’avvio, ma continua a non presentarmi la possibilità di installare i driver Ati proprietari: non che sia un grande problema, posso intallarli a mano, ma volevo provare l’installazione automatica per vedere se (questa volta) funziona!